Note per l’Organizzazione della raccolta e spedizione dei farmaci per il Rojava

Diciamolo: non essendo dei professionisti tutt@ insieme siamo riusciti a portare a termine una operazione molto complicata, raccogliendo veramente tante medicine e coinvolgendoci con un sacco di persone e fra strutture, anche le più varie. Le medicine sono state molto apprezzate e più di qualcuno nel Rojava sa che gli italiani inviano le medicine.

I punti di raccolta delle medicine (da confermare e acquisire indirizzi, mail ecc.)

  1. Torino
  2. Trieste:
  3. Parma:
  4. Livorno
  5. Firenze
  6. Roma
  7. Cosenza
  8. Reggio Calabria

Qualche consiglio non guasta per fare meglio, sprecando meno energia.

1. Selezione

Vanno fatte due tipi di selezione:

  1. per tipologia di farmaci: verificare che non ci siano oppioidi e oppioidi e in particolare psicofarmaci.  C’è stato un po’ di dibattito in Staffetta e con alcune/i referenti dei punti di raccolta. Se è vero che si può diventare dipendenti anche dalla camomilla, abbiamo convenuto che un conto sono gli psicofarmaci classici (derivati sia da oppiacei che da oppioidi) e che hanno la funzione specifica del trattamento del disagio psichico, un altro  conto sono i farmaci che pure contengono le stesse molecole ma con funzione antidolorifica o ad es. contro l’alzheimer.
  2. Il secondo tipo di selezione è per scadenza: abbiamo ricevuto, spesso via posta o con buste lasciate anonimamente, medicine con scadenza inferiore a 6 mesi (che nei limiti del possibile abbiamo redistribuito), ma anche medicine scadute. Quindi è importante che la scadenza sia controllata e in questo caso è prudenzialmente fissata a GIUGNO 2018.
  3. Possiamo fare eccezione in caso di grossi quantitativi di farmaci di primaria importanza, come gli antibiotici, ma previa autorizzazione dei responsabili della sanità di Mezza Luna Rossa del Rojava.
(BOX N. A1)
No Description (Nome farmaco + principio attivo) Batch. No (Lotto n.) Ex. Date (Data di scadenza) Manufacturer (Produttore) Country of origin (Paese di origine) Quantity (Quantità) Value (Valore)
1 Zitrgram 500 mg azitromicina diidrato 551857 11/2017 Magis farmaceutici Italy 1300 6,32
2 Zitrgram 500 mg azitromicina diidrato 551855 11/2017 Magis farmaceutici Italy 902 6,32

2. Preparazione della lista per ogni pacco

Quella che si vede sopra è evidentemente una microlista (nell’ultima spedizione abbiamo preparato 17 liste er un totale di più di 4000 righe). Insomma, è importante che sia completa in tutte le sue parti e che sia predisposta in formato elettronico.

Tutte le informazioni riportate sopra sono indispensabili, come è necessario che la lista sia prodotta in formato elettronico (va bene doc, odt, xls – NO pdf).

SI consideri che i farmaci possono avere i nomi commerciali più vari e l’unico modo per riconoscerli e renderli comparabili da parte dei medici di Mezza Luna del Rojava è il principio attivo.

Una cosa strana ma che val la pena evidenziare riguarda gli spazi inutili nelle colonne “quantità” e “valore”. Il fatto è che dobbiamo dichiarare il valore complessivo della spedizione moltiplicando questi dati in ogni lista e, nel caso, gli spazi dobbiamo toglierli noi.

Che altro… questa lista serve sia per passare la dogana italiana che passare le altre due dogane per arrivare in Rojava. L’ultima volta ci hanno chiesto dei chiarimenti su una lista, che abbiamo dat; ma insomma non è solo una cosa formale.

3. Preparazione pacchi

I pacchi vanno inviati al Centro socio-culturale Ararat di Roma – Via del Monte Testaccio, 28 – 00153 Roma.

Possono arrivare in ogni modo possibile: catena umana, mongolfiera, treno, posta e tutto quello che la fantasia ci suggerisce.

Un pacco preparato bene (pronto per la spedizione) , si può dire che sia un pacco “formato tetris”: tutte le scatole sono insaccate nel modo più stretto possibile per risparmiare spazio. Per risparmiare spazio abbiamo svuotato 30 pacchi pieni di scatole delle stessa medicina e fatto blocchi da 10 blister ciascuno. Da 30  di pacchi siamo arrivati ad un solo pacco grande e pesante 15 kg.

Ma questo lavoro, come la produzione di liste definitive sulla base di pacchi “tetris”, con liste abbinate, è un lavoro che possiamo fare a Roma.

4. Perché ci vuole tanto tempo per far arrivare le medicine giù?

Perché qualcuno invia o porta oltre il termine indicato, poi si può aspettare più di una settimana per trovare uno spedizioniere in grado di fare questa tratta. Inoltre, una volta che le medicine sono state portate in dogana, possono essere necessari più giorni per il controllo e qui di dogane ce ne sono tre.  

Comunque, finora tutto bene.

Grandi tutt@

(A cura) di Staffetta sanitaria

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