Completata la raccolta e l’invio di un primo carico di medicine in Rojava

Dopo una lunga fase in cui medicine e piccole attrezzature sono state trasportate nei modi più diversi, comprese le carovane dagli attivisti della Rete Kurdistan, per essere consegnate alle strutture sanitarie dei cantoni del Rojava, questo percorso è risultato inagibile per gli arresti ed i fermi degli attivisti e per l’embargo economico e umanitario disposto dalla Turchia.

Le condizioni sanitarie della popolazione Rojava, aggravatasi dall’arrivo di centinaia di migliaia di profughi provenienti dai fronti di guerra di Mosul e di Raqqa, hanno reso urgente e necessario individuare nuove modalità per rispondere alle richieste di supporto da parte delle strutture sanitarie di Mezza Luna Rossa del Rojava.

Per superare l’embargo è stata individuata una struttura autorizzata che nel Kurdistan Iracheno ha fatto da destinataria del carico di medicine che, non potendo passare per la Turchia, è stato inviato per via aerea per essere consegnato a Mezza Luna del Rojava. 

Coinvolgendo associazioni e singoli sono stati raccolti 55 kg di medicine per un valore di 15.000 € ed è di pochi giorni fa la notizia dell’arrivo delle medicine in Rojava.

Ringraziamo quindi tutti quelli che hanno collaborato alla realizzazione di questo primo importante risultato ed in particolare l’Associazione C.S.I.  (Cooperation and solidarity international), la Rete Emiliana Farmaci, lo CSOA Ex Snia, la giornalista Rossalla Assanti e Ivan Cortina, Hellnation Music Store, Cosenza per il Rojava,  Marcello dell’Associazione Italia-Nicaragua di Roma.

La raccolta e la gestione della spedizione è stata possibile anche grazie alla funzione logistica del Centro socio-culturale Ararat di Roma, alla fattiva collaborazione della comunità dei curdi che vi risiede e al ruolo di coordinamento di Mezza Luna Rossa Kurdistan Italia Onlus.

Casella di testo: Staffetta sanitaria di

Nei prossimi giorni avvieremo una nuova raccolta di farmaci con l’obiettivo di inviare un carico maggiore. Chiediamo quindi alle strutture e alle soggettività che, dentro o fuori la Rete Kurdistan, intendono supportare la popolazione e le strutture sanitarie di Mezza Luna Rossa del Rojava di aiutarci per rispondere in maniera solidale a queste richieste.

Info: staffettasanitaria@gmail.com

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