Amministrazione Autonoma del nord-est della Siria – Rapporto annuale sulle attività realizzate nel 2019

Fonte: https://rojavainformationcenter.com/2020/07/annual-report-of-the-autonomous-administration-of-north-and-east-syria/

Nel 2019 si sono verificati molti eventi che hanno avuto un grande impatto sulla Siria in generale e sulla situazione nelle aree autonome della Siria settentrionale e orientale in particolare. Il nostro territorio ha continuato ad essere al centro degli eventi e dell’attenzione sia regionale che internazionale. Ciò è dovuto a diverse ragioni, la più importante delle quali è l’aggressione turca consistente in omicidi, sfollamenti, massacri, pulizia etnica, atroci violazioni dei diritti umani, esecuzioni assistite e attacchi ai civili. Lo stato turco ha commesso questi crimini reclutando pedine a buon mercato tra coloro che affermano di essere l’opposizione siriana, che si è venduta e ha tradito il suo popolo e la sua patria.


Tra gli eventi importanti avvenuti nel 2019 c’è stata la distruzione della capacità militare dell’ISIS nella sua ultima roccaforte (Al-Baghuz), grazie ai sacrifici delle Forze Democratiche Siriane che hanno difeso il mondo contro una delle più potenti organizzazioni terroristiche, e ha avuto un ruolo nell’eliminazione del leader dell’organizzazione terroristica ISIS Abu Bakr al-Baghdadi. A seguito di ciò, è stata avviata un’operazione per inseguire le cellule dormienti che avevano portato a uccisioni, bombardamenti e violazioni dei diritti dei civili. Le forze di sicurezza interna hanno anche smantellato dozzine di autobombe e ordigni esplosivi improvvisati. Abbiamo sacrificato più di 12.000 martiri e più di 23.000 feriti per eliminare l’Isis e le sue cellule dormienti. Il problema dei membri dell’ISIS e delle famiglie dell’ISIS incarcerati è una bomba a orologeria che richiede l’unità di tutti gli sforzi per trovare una soluzione poiché minaccia non solo la Siria ma il mondo intero.


Questo è stato seguito dall’inizio delle ostilità da parte della Turchia il 9 ottobre 2019, con il pretesto di stabilire una zona sicura ma con l’obiettivo di un cambiamento demografico. Ciò ha portato allo sfollamento di oltre 300.000 civili dalla popolazione non combattente, senza distinzione tra curdi, arabi o cristiani. Più di 352 civili sono stati uccisi e più di 1.521 civili sono rimasti feriti, la maggior parte dei quali donne e bambini. 510 membri delle SDF furono martirizzati e altri 422 soldati furono feriti, oltre a 34 combattenti di cui non si conosce la sorte e 22 catturati dai mercenari turchi. La Turchia, con i suoi mercenari, ha intrapreso un progetto ostile per occupare tutte le aree di Ras al Ain/Sere Kaniye e Tel Abyad/Gire Spi. Ciò ha portato allo sfollamento degli abitanti, all’estorsione e alla tortura dei pochi di loro rimasti di tutti i gruppi etnici originari. La Turchia mirava a colpire e distruggere il progetto di autonomia basato sulla convivenza reciproca e sulla fratellanza di popoli diversi, che vede come il più grande pericolo per il suo progetto settario basato sull’alimentazione di conflitti settari ed etnici e sul sostegno all’Islam politico, ai gruppi jihadisti e alle organizzazioni armate. Le forze di occupazione turche e i loro mercenari si sono avvalsi dei servizi di criminali che operano al di fuori della legge e di tutte le convenzioni umanitarie, e hanno utilizzato tutti i tipi di armi moderne, comprese quelle vietate dal diritto internazionale come le bombe al fosforo, nei loro attacchi al area della Siria settentrionale e orientale. Furono commessi diversi massacri, tra cui l’assassinio del segretario generale del Partito del futuro della Siria, del martire Hevrin Khalaf e di Umm Aqidah.

Abbiamo inviato messaggi agli Stati che hanno sostenuto la nostra resistenza, tra cui l’Unione Europea e la Lega Araba e le organizzazioni per i diritti umani e i media internazionali, al fine di comunicare i crimini del regime turco al mondo e condannare questa aggressione. Gli Stati arabi e la Lega araba hanno assunto il ruolo più attivo e hanno tenuto una sessione di emergenza per condannare questa aggressione. La Repubblica araba d’Egitto ha svolto il ruolo più importante in questo e ha continuato a fornire assistenza ai nostri sfollati attraverso aiuti e assistenza sanitaria. I campi di Tal Abyad e Washokani sono stati completati e tutti gli aiuti sono stati forniti ai nostri sfollati forzati. Il regime turco e i suoi mercenari non hanno potuto distruggere il progetto di autonomia e fratellanza del popolo, ma, contrariamente a quanto pensavano, l’amministrazione autonoma è proseguita e le nostre aree hanno assistito a una grande manifestazione di solidarietà e sostegno popolare e ad un’ampia assemblea di tanti partiti a sostegno della resistenza e della dignità dimostrata dalle SDF.

L’iniziativa di comunicare con il governo siriano per raggiungere una soluzione alla crisi siriana e per garantire la sicurezza, l’unità e la difesa delle terre siriane non è cessata. L’intesa militare intercorsa tra le SDF e l’esercito siriano, secondo la quale le guardie di frontiera avrebbero assunto il compito di proteggere il confine siriano, è una conferma contro le accuse dell’amministrazione autonoma e delle forze democratiche siriane. Abbiamo dimostrato di essere disposti a sedere al tavolo dei negoziati con il governo siriano sulla base di una soluzione democratica. Ne abbiamo informato la parte russa poiché stiamo chiedendo che la Russia svolga un ruolo più efficace nei negoziati tra noi e il governo siriano, ma il regime adotta ancora una mentalità pre-2011 e non mostra alcun segno di flessibilità, il che contribuisce a prolungare il crisi e le continue sofferenze del popolo siriano. Abbiamo adottato l’iniziativa del dialogo siriano-siriano e quindi della comunicazione con l’opposizione democratica che cerca di arrivare ad una soluzione politica per risolvere la crisi siriana.

Un altro evento importante del 2019 è stato il processo di formazione del Comitato costituzionale per lo sviluppo di una costituzione a base siriana secondo la risoluzione 2254 del Consiglio di sicurezza, che escludeva i rappresentanti di oltre 5 milioni di persone che vivono nelle aree autonome. Abbiamo chiaramente espresso a tutte le parti internazionali il nostro rifiuto del processo di formazione di questo comitato e dei suoi risultati. La crisi siriana può essere risolta solo attraverso la partecipazione dei rappresentanti dell’amministrazione autonoma all’elaborazione della costituzione siriana. L’obiettivo di Astana e di altre conferenze era il mantenimento degli interessi di alcuni stati in Siria e il prolungamento della crisi.

I collegamenti diplomatici con la parte russa e americana hanno continuato a chiarire il progetto di autonomia basato sulla convivenza reciproca e sulla garanzia dei diritti di tutti i gruppi, e la generalizzazione di questo modello a tutta la geografia siriana attraverso la comunicazione con i rappresentanti dell’amministrazione autonoma all’estero e la delegazione dell’area autonoma che ha tenuto diversi incontri all’estero con rappresentanti di Stati e istituzioni ufficiali. Parallelamente si sono tenute numerose conferenze e workshop in diversi paesi, tra cui l’Unione Europea, per spiegare il progetto di autogestione come soluzione alla crisi siriana.

Molte personalità di spicco e delegazioni ufficiali e politiche sono venute a vedere il nostro progetto da tutto il mondo, guidate da America, Russia, paesi dell’Unione Europea e molti paesi arabi. Abbiamo consegnato ad alcune di queste delegazioni molte delle donne e dei bambini stranieri dell’ISIS che sono giunti in Siria attraverso la Turchia. La situazione delle donne e dei bambini ISIS residenti nel campo di Al-Ho una delle sfide più importanti che dobbiamo affrontare alla luce del rifiuto di alcuni paesi di accogliere i propri cittadini. Questo appresenta un grande peso per noi e un pericolo che a tutti la cooperazione mondiale per trovare una soluzione. Abbiamo in custodia più di 12.000 dell’organizzazione terroristica. La comunità internazionale dovrebbe intervenire per istituire un tribunale per processare i membri dell’organizzazione criminale all’interno della Siria, perché è il popolo siriano che ha pagato il prezzo degli atti criminali dell’organizzazione.

Per quanto riguarda la situazione organizzativa, l’Amministrazione Autonoma ha offerto di opportunità impiego e partecipazione ad oltre 250.000 persone nel corso del 2019. Ha predisposto una struttura e che ha coperto tutti i posti vacanti in tutti gli uffici e gli organi del Consiglio Esecutivo per la Siria settentrionale e orientale . Ha stabilito un meccanismo amministrativo e organizzativo all’interno delle amministrazioni civili e autonomo e ogni ente e ufficio ha predisposto le bozze del proprio statuto. Sono state preparate molte bozze di leggi in settori quali dogane, trasporti, turismo, antichità, tasse, legge sull’autodifesa, carta della giustizia sociale e legge unificata dei lavoratori. Sono ancora in corso i lavori per elaborare il resto delle leggi che regolano il lavoro dell’amministrazione e stabilizzano i diritti e doveri dei lavoratori e il collegamento tra l’amministrazione autonoma e le altre amministrazioni autonome [es. a livello regionale all’interno della Siria settentrionale e orientale] e dipartimenti civili, oltre a una riconfigurazione della struttura delle forze democratiche siriane attraverso la formazione di consigli militari in ciascuna città.

Ha collocato i processi governativi e organizzativi con le città e le amministrazioni autonome e ogni agenzia e ufficio ha una serie di responsabilità di governo interno particolari.

Una delle cose importanti che l’amministrazione ha posto al primo posto delle sue priorità è l’attenzione alle famiglie e ai parenti dei martiri, delle vittime di guerra e degli orfani. Abbiamo istituito consigli per le famiglie dei martiri in ogni città che si sono incaricati di fornire sostegno materiale e morale alle famiglie e ai parenti dei martiri, degli orfani e dei caduti di guerra, inclusa la distribuzione di aiuti alimentari e carburante, e l’impiego dei figli dei martiri in organizzazioni amministrative, secondo le loro qualifiche.

C’era un ruolo importante ed efficace per il coordinamento delle donne, che si formava all’interno della struttura dell’Amministrazione Autonoma e consisteva nella presidenza congiunta delle donne in ciascuno dei consigli di amministrazione (esecutivo, pubblico e giudiziario). Si sono impegnate ad attivare il ruolo delle donne e coinvolgerle nel lavoro amministrativo, legislativo, politico e sociale e risolvere tutte le difficoltà che si frappongono all’assunzione di ruoli di leadership da parte delle donne al fine di preservare l’identità e il carattere delle donne nel processo decisionale.

Lavori ultimati nel corso del 2019

Nel campo dei servizi e delle infrastrutture:

1- Riabilitazione di 261 ponti e traghetti, compreso il vecchio ponte Raqqa

2 – Asfaltatura di strade e strade per un totale di 471.969 m3 di asfalto, pari a 354 progetti.

3- Manutenzione, rinnovo e ampliamento della rete fognaria di una lunghezza di 65 km, pari a 161 progetti

4- Pavimentazione e manutenzione delle strade, numerazione di 300 strade

5- Manutenzione e ampliamento delle reti idriche per una lunghezza di 13,7 km solo in alcuni dipartimenti

6- Manutenzione e riabilitazione delle stazioni di pompaggio dell’acqua: 73 stazioni, 19 sorgenti d’acqua e 89 pozzi

7- Riabilitazione e manutenzione di autorimesse, numerazione 20

8- Riabilitazione di 149 giardini, piantumazione di 16.000 alberi

9- Costruzione di 12 discariche e 200 contenitori per rifiuti

10- Distribuzione gratuita di 37.419 barili di olio combustibile per le famiglie sfollate

11- Riabilitazione e manutenzione di impianti industriali tra cui: una sgranatrice, una fabbrica di mangimi, silos di cemento e una fabbrica di pilastri in cemento

12- Fornire corrente elettrica a 356 villaggi nella campagna occidentale di Deir ez-Zor

13- Riabilitazione di 4 centrali elettriche

14- Riabilitazione e ripristino di 3 circuiti elettrici

15- Fornito energia elettrica a tutti i villaggi e le città di Shahba con un massimo di 21.000 ampere

In ambito sanitario:

1- Riabilitazione ed equipaggiamento di 58 cliniche

2- Riabilitazione ed equipaggiamento di 8 ospedali, compreso l’Heart and Eye Hospital di Qamishlo

3- Apertura di due centri di risonanza magnetica

4- Apertura di 3 sale operatorie

5- Dotare una banca del sangue di dispositivi di analisi di laboratorio

6- Completa attivazione del dipartimento universitario dell’ospedale Al Furat

In materia di sicurezza e stabilità:

Passando al lato dei servizi, abbiamo realizzato molti progetti in vari campi (salute, istruzione, servizi, comuni, economia e agricoltura.)

1- L’arresto di 120 celle dormienti e l’arresto di 644 terroristi

2- Smantellamento di 135 IED e 50 bombe

3- Smantellamento di 8.090 mine, di cui 42 erano campi minati

4 – Smantellamento di 35.534 resti di missili

5- Contrastare 70 operazioni di contrabbando

6- Rilevamento di 343 casi di contraffazione e contraffazione di valuta

Nel campo dell’istruzione:

1- Manutenzione e restauro di 1006 scuole

2- Costruzione di 4 scuole di cui 3 nella regione dell’Eufrate e 1 ad Al-Raqqa

3- 46 studenti del primo anno e 23 studenti del secondo anno hanno frequentato le università del Rojava e dell’Eufrate

4- Distribuzione di 1 milione di libri di testo nell’ambito del curriculum di autoeducazione

5- Il numero dei docenti nominati nel corso dell’anno 2019 è stato di 4.600

Nel campo del lavoro femminile:

1- Sono stati aperti 7 progetti economici delle donne

2- Sono stati creati 2-3 ruoli per la protezione delle donne

4- 1 ruolo di protezione dell’infanzia è stato creato

5- 1 Aperta la Casa per le anziane

6- Viene aperta l’Accademia Nalin Mulish

7- Apertura di 42 asili nido e asili nido.

Cultura e Turismo:

1- Documentare i siti archeologici e religiosi classificati come archeologici e storici, Manutenzione, restauro e conservazione di alcuni dipinti a mosaico e restauro della parete sinistra della porta del Forte Jaabar.

2- Organizzate due mostre di libri

3- Presentato molte opere teatrali, tra cui l’epopea di Hera Boulos e opere teatrali in collaborazione con giovani donne, tra cui “La donna forte – mano nella mano”, “L’unità è forza”, “Resistenza alle carceri” e molte altre opere teatrali

4- Realizzazione di cortometraggi e organizzazione di eventi di disegno per bambini a cui hanno partecipato duemila bambini, preparazione e presentazione del film “Orfani, ma…”

In ambito giovanile e sportivo:

1- Costruzione e restauro di 12 padiglioni e stadi

2- Supportato Dengê Cudî Radio, con le attrezzature e le strutture necessarie e l’apertura di uno studio

3- Ristrutturazione di 2 accademie, costruzione di un’accademia e di una biblioteca e preparazione di un istituto studentesco per tutte le specializzazioni

Il settore degli affari sociali e delle opere:

1- Restauro di 42453 case ad Al-Raqqa

2- L’istituzione del campo di Washokani e del campo di Tal Abyad e la fornitura dei servizi necessari agli sfollati

3- Distribuzione di 15.635.552 porzioni di pane per le famiglie sfollate ad Al-Shahba

4- Fornire opportunità di lavoro agli sfollati e aprire 5 laboratori di cucito in cui lavorano 205 lavoratori e distribuire aiuti finanziari a 973 famiglie sfollate che non hanno una fonte di reddito

5- Licenze a 41 organizzazioni e associazioni

6- Rispetto dei santuari dei martiri in tutte le 15 regioni

7- Rispetto delle famiglie e dei figli dei martiri

8- Partecipazione al processo di trasferimento degli sfollati dal campo di Al-Hol alle loro aree liberate, che ha raggiunto 532 famiglie e 2013 persone.

Nel campo dell’economia e dell’agricoltura

1- L’istituzione della prima mostra industriale dei prodotti locali, con la partecipazione di 60 stabilimenti industriali

2.- Commercializzare la produzione di grano, orzo e cotone degli agricoltori per la stagione 2019 secondo quanto segue: 550mila tonnellate di grano e 153mila tonnellate di orzo

3- Conteggio della superficie totale di terra bruciata, che ammontava a 40.513 ettari, e risarcimento per le persone colpite per la somma di 4849 tonnellate di grano e 2762 tonnellate di orzo

4- Setacciatura e sterilizzazione dei semi di grano per la distribuzione agli agricoltori, in quanto la quantità distribuita ha raggiunto le 50.755 tonnellate

5- Organizzare 701 contratti di moltiplicazione dei semi per le varietà da coltivare

6- Fornire 6200 piantine di alberi forestali e distribuirle a istituzioni e comitati agricoli

7- Istituzione di un vivaio contenente 27500 piantine di olivo ad Al-Shahba

8- Distribuire 4000 tonnellate di integratori alimentari ai comitati agricoli

8- Costruzione e installazione di un mulino e riabilitazione 4 silos per lo stoccaggio del grano

9- Combattere i parassiti degli insetti (parassiti del sole) su un’area di 65.565 ettari

10- Realizzazione del canale di irrigazione principale con una lunghezza di 27,5 km e riparazione di 300 idranti e irrigazione di 90mila ettari a Raqqa

11- Riabilitazione di 3 progetti di irrigazione

12 – Realizzazione di un nuovo setaccio con una capacità produttiva di 25 tonnellate al giorno

13- Riabilitazione di un progetto per la produzione di angurie, con una capacità produttiva di 1300 kg, più 12 tonnellate di cereali

14- Riabilitazione del progetto Abu Qubeih, che produce 320 serbatoi di petrolio

15- Distribuzione di 19.399 tonnellate di tutti i tipi di fertilizzanti

Piani per il 2020:

– Follow-up e completamento delle strutture organizzative di tutti gli organi, uffici e funzioni secondo la normativa interna approvata.

– Lavorare per dare seguito all’emissione di circolari e decisioni organizzative per agevolare il flusso di lavoro istituzionale nell’autogestione della Siria settentrionale e orientale.

-Lavorare per organizzare grandi riunioni di massa e ascoltare le opinioni delle masse al fine di trovare soluzioni alle loro sofferenze.

-Lavorare per semplificare le procedure di lavoro per ridurre la burocrazia e ridurre l’onere per i cittadini.

– Intensificare gli sforzi per migliorare il meccanismo del flusso di lavoro a supporto del progetto del dovere di autodifesa e per rendere prioritario il compito di difesa per le amministrazioni autonome e civili.

– Rilevare errori e insidie, trovare soluzioni ad essi e ritenere responsabili coloro che sono stati negligenti.

– Sviluppare le prestazioni amministrative delle istituzioni dei media a causa dell’importanza dell’aspetto amministrativo nello sviluppo dell’intera organizzazione.

– Cercare di sviluppare il lavoro dei rappresentanti dell’autogestione all’estero per lavorare in modo istituzionalizzato.

Dare priorità a progetti nei settori: servizi, istruzione, salute, economia e agricoltura.

– Implementazione di progetti di sviluppo delle donne.

– Lavoro di follow-up sui santuari dei martiri e rispetto per i figli e le famiglie dei martiri,

– Sostenere il settore della cultura, del turismo e delle antichità in modo da garantire la conservazione del patrimonio e delle antichità, dando seguito alla documentazione delle violazioni dei siti archeologici e trasmettendola alle autorità competenti.

– Ampliare i piani organizzativi in ​​base alle esigenze e limitare la costruzione ad hoc.

-Allestimento di aree industriali e artigianali secondo necessità e necessità

– Dare priorità ai progetti di servizio relativi alle infrastrutture come la pavimentazione e l’asfaltatura delle strade, la manutenzione e l’ampliamento delle reti idriche e igienico-sanitarie.

– Seguito per risolvere i problemi idrici nelle città che soffrono di carenza idrica.

– Prestare attenzione agli affari del campo, migliorando le condizioni degli sfollati e lavorando con tutti i mezzi per riportarli alle loro case.

– Prestare attenzione alla Carta umanitaria e trattarla come un fascicolo integrato e supportare l’Ufficio nell’attuazione della sua strategia.

– Prestare attenzione alle strutture sportive esistenti, costruire una nuova struttura e creare centri di sviluppo professionale per i giovani in tutte le regioni.

– Sviluppo telematico del programma e del lavoro dell’anagrafe civile.

-Costruire centri per orfani e persone con bisogni speciali, secondo necessità e capacità.

– Lavori di follow-up per mantenere e ripristinare le scuole e costruire nuove scuole.

– Sostenere il settore sanitario ripristinando ospedali e centri sanitari esistenti, garantendone i bisogni e le attrezzature e costruendo nuovi ospedali specializzati.

– Sviluppo del sito web delle regioni autonome.

– Realizzazione di stabilimenti produttivi al fine di offrire opportunità di lavoro e garantire i bisogni dei cittadini con le necessità di vivere a prezzi ragionevoli.

– Tenere la mostra industriale in un momento da definire annualmente.

– Aumentare il numero dei forni per soddisfare le esigenze di pane dei cittadini e migliorarne la qualità.

– Lavorare per proteggere l’ambiente e trovare soluzioni ai problemi di inquinamento ambientale in tutte le sue forme.

– Aumento delle aree boschive e degli spazi verdi.

-Aumentare le aree boschive e le cinture verdi nelle aree aride per evitare che la desertificazione li invada

Relazione finanziaria annuale per l’amministrazione autonoma della Siria settentrionale e orientale:

Per l’anno 2019

REDDITO:

Surplus dal 2018: SYP1.789.722.602 ($ 679.409)

Reddito dalle vendite di petrolio e diesel: SYP155.989.653.035 ($ 72.570.763)

Altre entrate dell’amministrazione autonoma: SYP 38.937.129.783 ($ 42.143.917)

Reddito totale: SYP197.716.505.420 ($ 115.394.089)

SPESA:

Stipendi e budget regionali: SYP128,549,077,430 ($ 45,495,870)

Altre spese: SYP67.024.546.600 ($ 66.749.950)

Esborsi totali: SYP195.573.624.030 ($ 112.245.820)

Surplus: SYP2.142.881.390 ($ 3.148.269)

31/12/2019

Fonte: pagina ufficiale dell’amministrazione autonoma della Siria settentrionale e orientale

22 LUGLIO 2020/

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *