Supporto all’Accademia medica di Mesopotamia: a che punto siamo

                                                                                                                       “Stare bene vuol dire essere liberi”                                                                                 Slogan Accademia medica di Mesopotamia

Si tratta di uno dei Progetti attivati a seguito della partecipazione della delegazione Italiana al Convegno internazionale di medicina dei Rojava (luglio-agosto 2018) e che ha ricevuto il via libera alla sua realizzazione da parte dei responsabili dell’Accademia.

Anche questo intervento, infatti, non si propone come sostitutivo dell’approccio e delle competenze locali, ma semmai tende a rafforzarli su aspetti specifici in modo che l’Accademia possa rispondere alle necessità di carattere formativo, ma mantenendo la sua “visione” politica sul ruolo del medico e sulla gestione della salute pubblica come sintesi multifattoriale individuale e sociale. Si segnala, ad es., che oltre ai tipici contenuti di una facoltà di medicina, nell’Accademia ci sono anche insegnamenti come “Pratica sanitaria basata sulla comunità”, “Politiche di educazione alla salute”, “Medicina pubblica preventiva” e “Lingua curda”.

Dopo aver ricevuto il Piano di studi e avviato un’interlocuzione con i referenti locali per la didattica, sono state avviate quelle attività per le quali sono arrivate specifiche richieste.

Le prime due lezioni hanno riguardato:

  • La patogenesi della malattia tubercolare;
  • Gli approcci diagnostici e terapeutici della malattia tubercolare.

Le lezioni si tengono attraverso mezzi di comunicazione a distanza e in inglese, con un traduttore per il curdo e l’attivazione di una chat diretta con il “prof”, per domande e approfondimenti.

Ulteriori insegnamenti sono disponibili e sono stati proposti in ambiti quali la pediatria, l’odontoiatria, la chirurgia maxillo-facciale, ecc.. Intanto, è stato richiesto un “corso di immunologia” che partirà successivamente, compatibilmente con il carico di lavoro già previsto dal Piano di studi.

Inoltre, l’Accademia ha chiesto il supporto per l’acquisizione di strumentazione didattica, quali microscopi, skeleton ecc (vedi lista allegata) e ci si sta organizzando per rispondere a questa richiesta.

Le lezioni realizzate finora sono state tenute da Ennio
Carbone, docente di di Patologia Generale ed Immunologia,  redattore e
corrispondente per il settimanale anarchico “Umanità Nova”

Una lezione in aula dell’Accademia

MaterialiRichiestiAccademia

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *