Il gruppo “Protesi 3D per il Rojava” avvia la produzione di Visiere protettive per gli operatori sanitari

A seguito delle constatazione che agli numerosi operatori sanitari, in prima linea per combattere il contagio negli ospedali, nelle ASL, nelle farmacie, nelle RSA, non sono stati distribuiti tutti i Dispositivi di protezione necessari ad operare in sicurezza, quindi non solo le mascherine (anche se FP02 o FP03) che coprono solo bocca e naso, il gruppo “Protesi 3D per il Rojava” ha deciso di intervenire stampando e consegnando Visiere Protettive.

Sono stati provati diversi modelli fino a giungere ad uno standard, che è stato leggermente modificato rispetto all’originale a seguito di un primo feed-back.

Le visiere sono fatte da due componenti: la parte che si fissa sulla testa (stampata in 3D utilizzando un materiale detto PLA”) e la “visiera” vera e propria in PVC dallo spessore di 0,25 mm, ritagliata e fissata nella parte che si fissa sulla testa.

La stampa di una coppia di visiere dura 2.5 ore e il consumo di PLA è di 46 grammi.

Al momento le visiere sono state inviate ad alcuni ospedali romani ed all’associazione di Trieste A.S.C. (Associazione cooperazione e solidarietà).

A questo link un video che racconta come funziona la produzione delle Visiere

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